4. Poiché la parola non è ancora sulla mia lingua, che tu, o Eterno, già la conosci appieno.
5. Tu mi stringi di dietro e davanti, e mi metti la mano addosso.
6. Una tal conoscenza è troppo maravigliosa per me, tanto alta, che io non posso arrivarci.
7. Dove me ne andrò lungi dal tuo spirito? e dove fuggirò dal tuo cospetto?
8. Se salgo in cielo tu vi sei; se mi metto a giacere nel soggiorno dei morti, eccoti quivi.
9. Se prendo le ali dell’alba e vo a dimorare all’estremità del mare,
10. anche quivi mi condurrà la tua mano, e la tua destra mi afferrerà.
11. Se dico: Certo le tenebre mi nasconderanno, e la luce diventerà notte intorno a me,
12. le tenebre stesse non possono nasconderti nulla, e la notte risplende come il giorno; le tenebre e la luce son tutt’uno per te.