Riveduta Bibbia 1927

Romani 9:1-9 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

1. Io dico la verità in Cristo, non mento, la mia coscienza me lo attesta per lo Spirito Santo:

2. io ho una grande tristezza e un continuo dolore nel cuore mio;

3. perché vorrei essere io stesso anatema, separato da Cristo, per amor dei miei fratelli, miei parenti secondo la carne,

4. che sono Israeliti, ai quali appartengono l’adozione e la gloria e i patti e la legislazione e il culto e le promesse;

5. dei quali sono i padri, e dai quali è venuto, secondo la carne, il Cristo, che è sopra tutte le cose Dio benedetto in eterno. Amen.

6. Però non è che la parola di Dio sia caduta a terra; perché non tutti i discendenti da Israele sono Israele;

7. né per il fatto che son progenie d’Abramo, son tutti figliuoli d’Abramo; anzi: In Isacco ti sarà nominata una progenie.

8. Cioè, non i figliuoli della carne sono figliuoli di Dio: ma i figliuoli della promessa son considerati come progenie.

9. Poiché questa è una parola di promessa: In questa stagione io verrò, e Sara avrà un figliuolo.