Riveduta Bibbia 1927

Romani 6:5-16 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

5. Perché, se siamo divenuti una stessa cosa con lui per una morte somigliante alla sua, lo saremo anche per una risurrezione simile alla sua, sapendo questo:

6. che il nostro vecchio uomo è stato crocifisso con lui, affinché il corpo del peccato fosse annullato, onde noi non serviamo più al peccato;

7. poiché colui che è morto, è affrancato dal peccato.

8. Ora, se siamo morti con Cristo, noi crediamo che altresì vivremo con lui,

9. sapendo che Cristo, essendo risuscitato dai morti, non muore più; la morte non lo signoreggia più.

10. Poiché il suo morire fu un morire al peccato, una volta per sempre; ma il suo vivere è un vivere a Dio.

11. Così anche voi fate conto d’esser morti al peccato, ma viventi a Dio, in Cristo Gesù.

12. Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale per ubbidirgli nelle sue concupiscenze;

13. e non prestate le vostre membra come strumenti d’iniquità al peccato; ma presentate voi stessi a Dio come di morti fatti viventi, e le vostre membra come strumenti di giustizia a Dio;

14. perché il peccato non vi signoreggerà, poiché non siete sotto la legge, ma sotto la grazia.

15. Che dunque? Peccheremo noi perché non siamo sotto la legge ma sotto la grazia? Così non sia.

16. Non sapete voi che se vi date a uno come servi per ubbidirgli, siete servi di colui a cui ubbidite: o del peccato che mena alla morte o dell’ubbidienza che mena alla giustizia?