Riveduta Bibbia 1927

Romani 3:1-11 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

1. Qual è dunque il vantaggio del Giudeo? O qual è la utilità della circoncisione?

2. Grande per ogni maniera; prima di tutto, perché a loro furono affidati gli oracoli di Dio.

3. Poiché che vuol dire se alcuni sono stati increduli? Annullerà la loro incredulità la fedeltà di Dio?

4. Così non sia; anzi, sia Dio riconosciuto verace, ma ogni uomo bugiardo, siccome è scritto: Affinché tu sia riconosciuto giusto nelle tue parole, e resti vincitore quando sei giudicato.

5. Ma se la nostra ingiustizia fa risaltare la giustizia di Dio, che diremo noi? Iddio è egli ingiusto quando dà corso alla sua ira? (Io parlo umanamente).

6. Così non sia; perché, altrimenti, come giudicherà egli il mondo?

7. Ma se per la mia menzogna la verità di Dio è abbondata a sua gloria, perché son io ancora giudicato come peccatore?

8. E perché (secondo la calunnia che ci è lanciata e la massima che taluni ci attribuiscono), perché non "facciamo il male affinché ne venga il bene?" La condanna di quei tali è giusta.

9. Che dunque? Abbiam noi qualche superiorità? Affatto; perché abbiamo dianzi provato che tutti, Giudei e Greci, sono sotto il peccato,

10. siccome è scritto: Non v’è alcun giusto, neppur uno.

11. Non v’è alcuno che abbia intendimento, non v’è alcuno che ricerchi Dio.