11. V’è una razza di gente che maledice suo padre e non benedice sua madre.
12. V’è una razza di gente che si crede pura, e non è lavata dalla sua sozzura.
13. V’è una razza di gente che ha gli occhi alteri e come! e le palpebre superbe.
14. V’è una razza di gente i cui denti sono spade e i mascellari, coltelli, per divorare del tutto i miseri sulla terra, e i bisognosi fra gli uomini.
15. La mignatta ha due figliuole, che dicono: "Dammi" "dammi!". Ci son tre cose che non si sazian mai, anzi quattro, che non dicon mai: "Basta!"
16. Il soggiorno dei morti, il seno sterile, la terra che non si sazia d’acqua, e il fuoco, che non dice mai: "Basta!"
17. L’occhio di chi si fa beffe del padre e disdegna d’ubbidire alla madre, lo caveranno i corvi del torrente, lo divoreranno gli aquilotti.
18. Ci son tre cose per me troppo maravigliose; anzi quattro, ch’io non capisco:
19. la traccia dell’aquila nell’aria, la traccia del serpente sulla roccia, la traccia della nave in mezzo al mare, la traccia dell’uomo nella giovane.
20. Tale è la condotta della donna adultera: essa mangia, si pulisce la bocca, e dice: "Non ho fatto nulla di male!"
21. Per tre cose la terra trema, anzi per quattro, che non può sopportare:
22. per un servo quando diventa re, per un uomo da nulla quando ha pane a sazietà,
23. per una donna, non mai chiesta, quando giunge a maritarsi, e per una serva quando diventa erede della padrona.
24. Ci son quattro animali fra i più piccoli della terra, e nondimeno pieni di saviezza:
25. le formiche, popolo senza forze, che si preparano il cibo durante l’estate;
26. i conigli, popolo non potente, che fissano la loro dimora nelle rocce;