16. poiché i loro piedi corrono al male ed essi s’affrettano a spargere il sangue.
17. Si tende invano la rete dinanzi a ogni sorta d’uccelli;
18. ma costoro pongono agguati al loro proprio sangue, e tendono insidie alla stessa loro vita.
19. Tal è la sorte di chiunque è avido di guadagno; esso toglie la vita a chi lo possiede.
20. La sapienza grida per le vie, fa udire la sua voce per le piazze;
21. nei crocicchi affollati ella chiama, all’ingresso delle porte, in città, pronunzia i suoi discorsi:
22. Fino a quando, o scempi, amerete la scempiaggine? fino a quando gli schernitori prenderanno gusto a schernire e gli stolti avranno in odio la scienza?
23. Volgetevi a udire la mia riprensione; ecco, io farò sgorgare su voi lo spirito mio, vi farò conoscere le mie parole…
24. Ma poiché, quand’ho chiamato avete rifiutato d’ascoltare, quand’ho steso la mano nessun vi ha badato,