Riveduta Bibbia 1927

Numeri 6:4-16 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

4. Tutto il tempo del suo nazireato non mangeria alcun prodotto della vigna, dagli acini alla buccia.

5. Tutto il tempo del suo voto di nazireato il rasoio non passerà sul suo capo; fino a che sian compiuti i giorni per i quali ei s’è consacrato all’Eterno, sarà santo; si lascerà crescer liberamente i capelli sul capo.

6. Tutto il tempo ch’ei s’è consacrato all’Eterno, non si accosterà a corpo morto;

7. si trattasse anche di suo padre, di sua madre, del suo fratello e della sua sorella, non si contaminerà per loro alla loro morte, perché porta sul capo il segno della sua consacrazione a Dio.

8. Tutto il tempo del suo nazireato egli è consacrato all’Eterno.

9. E se uno gli muore accanto improvvisamente, e il suo capo consacrato rimane così contaminato, si raderà il capo il giorno della sua purificazione; se lo raderà il settimo giorno;

10. l’ottavo giorno porterà due tortore o due giovani piccioni al sacerdote, all’ingresso della tenda di convegno.

11. E il sacerdote ne offrirà uno come sacrifizio per il peccato e l’altro come olocausto, e farà per lui l’espiazione del peccato che ha commesso a cagion di quel morto; e, in quel giorno stesso, il nazireo consacrerà così il suo capo.

12. Consacrerà di nuovo all’Eterno i giorni del suo nazireato, e offrirà un agnello dell’anno come sacrifizio di riparazione; i giorni precedenti non saranno contati, perché il suo nazireato è stato contaminato.

13. Questa è la legge del nazireato: quando i giorni del suo nazireato saranno compiuti, lo si farà venire all’ingresso della tenda di convegno;

14. ed egli presenterà la sua offerta all’Eterno: un agnello dell’anno, senza difetto, per l’olocausto; una pecora dell’anno, senza difetto, per il sacrifizio per il peccato, e un montone senza difetto, per il sacrifizio di azioni di grazie;

15. un paniere di pani azzimi fatti con fior di farina, di focacce intrise con olio, di gallette senza lievito unte d’olio, insieme con l’oblazione e le libazioni relative.

16. Il sacerdote presenterà quelle cose davanti all’Eterno, e offrirà il suo sacrifizio per il peccato e il suo olocausto;