Riveduta Bibbia 1927

Numeri 15:21-38 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

21. Delle primizie della vostra pasta darete all’Eterno una parte come offerta, di generazione in generazione.

22. Quando avrete errato e non avrete osservato tutti questi comandamenti che l’Eterno ha dati a Mosè,

23. tutto quello che l’Eterno vi ha comandato per mezzo di Mosè, dal giorno che l’Eterno vi ha dato dei comandamenti e in appresso, nelle vostre successive generazioni,

24. se il peccato è stato commesso per errore, senza che la raunanza se ne sia accorta, tutta la raunanza offrirà un giovenco come olocausto di soave odore all’Eterno, con la sua oblazione e la sua libazione secondo le norme stabilite, e un capro come sacrifizio per il peccato.

25. E il sacerdote farà l’espiazione per tutta la raunanza dei figliuoli d’Israele, e sarà loro perdonato, perché è stato un peccato commesso per errore, ed essi hanno portato la loro offerta, un sacrifizio fatto all’Eterno mediante il fuoco, e il loro sacrifizio per il peccato dinanzi all’Eterno, a causa del loro errore.

26. Sarà perdonato a tutta la raunanza de’ figliuoli d’Israele e allo straniero che soggiorna in mezzo a loro, perché tutto il popolo ha peccato per errore.

27. Se è una persona sola che pecca per errore, offra una capra d’un anno come sacrifizio per il peccato.

28. E il sacerdote farà l’espiazione dinanzi all’Eterno per la persona che avrà mancato commettendo un peccato per errore; e quando avrà fatta l’espiazione per essa, le sarà perdonato.

29. Sia che si tratti d’un nativo del paese tra i figliuoli d’Israele o d’uno straniero che soggiorna fra voi, avrete un’unica legge per colui che pecca per errore.

30. Ma la persona che agisce con proposito deliberato, sia nativo del paese o straniero, oltraggia l’Eterno; quella persona sarà sterminata di fra il suo popolo.

31. Siccome ha sprezzato la parola dell’Eterno e ha violato il suo comandamento, quella persona dovrà essere sterminata; porterà il peso della sua iniquità".

32. Or mentre i figliuoli d’Israele erano nel deserto, trovarono un uomo che raccoglieva delle legna in giorno di sabato.

33. Quelli che l’aveano trovato a raccogliere le legna lo menarono a Mosè, ad Aaronne e a tutta la raunanza.

34. E lo misero in prigione, perché non era ancora stato stabilito che cosa gli si dovesse fare.

35. E l’Eterno disse a Mosè: "Quell’uomo dev’esser messo a morte; tutta la raunanza lo lapiderà fuori del campo".

36. Tutta la raunanza lo menò fuori del campo e lo lapidò; e quello morì, secondo l’ordine che l’Eterno avea dato a Mosè.

37. L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:

38. Parla ai figliuoli d’Israele e di’ loro che si facciano, di generazione in generazione, delle nappe agli angoli delle loro vesti, e che mettano alla nappa d’ogni angolo un cordone violetto.