Riveduta Bibbia 1927

Numeri 24:14-25 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

14. Ed ora, ecco, io me ne vado al mio popolo; vieni, io t’annunzierò ciò che questo popolo farà al popolo tuo nei giorni avvenire".

15. Allora Balaam pronunziò il suo oracolo e disse: "Così dice Balaam, figliuolo di Beor; così dice l’uomo che ha l’occhio aperto,

16. così dice colui che ode le parole di Dio, che conosce la scienza dell’Altissimo, che contempla la visione dell’Onnipotente, colui che si prostra e a cui s’aprono gli occhi:

17. Lo vedo, ma non ora; lo contemplo, ma non vicino: un astro sorge da Giacobbe, e uno scettro s’eleva da Israele, che colpirà Moab da un capo all’altro e abbatterà tutta quella razza turbolenta.

18. S’impadronirà di Edom, s’impadronirà di Seir, suo nemico; Israele farà prodezze.

19. Da Giacobbe verrà un dominatore che sterminerà i superstiti delle città.

20. Balaam vide anche Amalek, e pronunziò il suo oracolo, dicendo: "Amalek è la prima delle nazioni ma il suo avvenire fa capo alla rovina".

21. Vide anche i Kenei, e pronunziò il suo oracolo, dicendo: "La tua dimora è solida e il tuo nido è posto nella roccia;

22. nondimeno, il Keneo dovrà essere devastato, finché l’Assiro ti meni in cattività".

23. Poi pronunziò di nuovo il suo oracolo e disse: "Ahimè! Chi sussisterà quando Iddio avrà stabilito colui?

24. Ma delle navi verranno dalle parti di Kittim e umilieranno Assur, umilieranno Eber, ed egli pure finirà per esser distrutto".

25. Poi Balaam si levò, partì e se ne tornò a casa sua; e Balak pure se ne andò per la sua strada.