Riveduta Bibbia 1927

Neemia 4:3-12 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

3. Tobia l’Ammonita, che gli stava accanto, disse: "Edifichino pure! Se una volpe vi salta su, farà crollare il loro muro di pietra!"

4. Ascolta, o Dio nostro, come siamo sprezzati! Fa’ ricadere sul loro capo il loro vituperio, e abbandonali al saccheggio in un paese di schiavitù!

5. E non coprire la loro iniquità, e non sia cancellato dal tuo cospetto il loro peccato; poiché t’hanno provocato ad ira in presenza dei costruttori.

6. Noi dunque riedificammo le mura che furon da pertutto compiute fino alla metà della loro altezza; e il popolo avea preso a cuore il lavoro.

7. Ma quando Samballat, Tobia, gli Arabi, gli Ammoniti e gli Asdodei ebbero udito che la riparazione delle mura di Gerusalemme progrediva, e che le brecce cominciavano a chiudersi, n’ebbero grandissimo sdegno,

8. e tutti quanti assieme congiurarono di venire ad attaccare Gerusalemme e a crearvi del disordine.

9. Allora noi pregammo l’Iddio nostro, e mettemmo contro di loro delle sentinelle di giorno e di notte per difenderci dai loro attacchi.

10. Que’ di Giuda dicevano: "Le forze de’ portatori di pesi vengon meno, e le macerie sono molte; noi non potremo costruir le mura!"

11. E i nostri avversari dicevano: "Essi non sapranno e non vedranno nulla, finché noi giungiamo in mezzo a loro; allora li uccideremo, e farem cessare i lavori".

12. E siccome i Giudei che dimoravano vicino a loro vennero dieci volte a riferirci la cosa da tutti i luoghi di loro provenienza,