Riveduta Bibbia 1927

Matteo 6:8-23 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

8. Non li rassomigliate dunque, poiché il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima che gliele chiediate.

9. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome;

10. venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà anche in terra com’è fatta nel cielo.

11. Dacci oggi il nostro pane cotidiano;

12. e rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori;

13. e non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno.

14. Poiché se voi perdonate agli uomini i loro falli, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi;

15. ma se voi non perdonate agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà i vostri falli.

16. E quando digiunate, non siate mesti d’aspetto come gl’ipocriti; poiché essi si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. Io vi dico in verità che cotesto è il premio che ne hanno.

17. Ma tu, quando digiuni, ungiti il capo e làvati la faccia,

18. affinché non apparisca agli uomini che tu digiuni, ma al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.

19. Non vi fate tesori sulla terra, ove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri sconficcano e rubano;

20. ma fatevi tesori in cielo, ove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non sconficcano né rubano.

21. Perché dov’è il tuo tesoro, quivi sarà anche il tuo cuore.

22. La lampada del corpo è l’occhio. Se dunque l’occhio tuo è sano, tutto il tuo corpo sarà illuminato;

23. ma se l’occhio tuo è viziato, tutto il tuo corpo sarà nelle tenebre. Se dunque la luce che è in te è tenebre, esse tenebre quanto grandi saranno!