Riveduta Bibbia 1927

Matteo 6:5-23 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

5. E quando pregate, non siate come gl’ipocriti; poiché essi amano di fare orazione stando in piè nelle sinagoghe e ai canti delle piazze per esser veduti dagli uomini. Io vi dico in verità che cotesto è il premio che ne hanno.

6. Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta, e serratone l’uscio fa’ orazione al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.

7. E nel pregare non usate soverchie dicerie come fanno i pagani, i quali pensano d’essere esauditi per la moltitudine delle loro parole.

8. Non li rassomigliate dunque, poiché il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima che gliele chiediate.

9. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome;

10. venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà anche in terra com’è fatta nel cielo.

11. Dacci oggi il nostro pane cotidiano;

12. e rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori;

13. e non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno.

14. Poiché se voi perdonate agli uomini i loro falli, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi;

15. ma se voi non perdonate agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà i vostri falli.

16. E quando digiunate, non siate mesti d’aspetto come gl’ipocriti; poiché essi si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. Io vi dico in verità che cotesto è il premio che ne hanno.

17. Ma tu, quando digiuni, ungiti il capo e làvati la faccia,

18. affinché non apparisca agli uomini che tu digiuni, ma al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.

19. Non vi fate tesori sulla terra, ove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri sconficcano e rubano;

20. ma fatevi tesori in cielo, ove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non sconficcano né rubano.

21. Perché dov’è il tuo tesoro, quivi sarà anche il tuo cuore.

22. La lampada del corpo è l’occhio. Se dunque l’occhio tuo è sano, tutto il tuo corpo sarà illuminato;

23. ma se l’occhio tuo è viziato, tutto il tuo corpo sarà nelle tenebre. Se dunque la luce che è in te è tenebre, esse tenebre quanto grandi saranno!