Riveduta Bibbia 1927

Matteo 26:12-27 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

12. Poiché costei, versando quest’olio sul mio corpo, l’ha fatto in vista della mia sepoltura.

13. In verità vi dico che per tutto il mondo, dovunque sarà predicato questo evangelo, anche quello che costei ha fatto, sarà raccontato in memoria di lei.

14. Allora uno dei dodici, detto Giuda Iscariot, andò dai capi sacerdoti e disse loro:

15. Che mi volete dare, e io ve lo consegnerò? Ed essi gli contarono trenta sicli d’argento.

16. E da quell’ora cercava il momento opportuno di tradirlo.

17. Or il primo giorno degli azzimi, i discepoli s’accostarono a Gesù e gli dissero: Dove vuoi che ti prepariamo da mangiar la pasqua?

18. Ed egli disse: Andate in città dal tale, e ditegli: Il Maestro dice: il mio tempo è vicino; farò la pasqua da te, co’ miei discepoli.

19. E i discepoli fecero come Gesù avea loro ordinato, e prepararono la pasqua.

20. E quando fu sera, si mise a tavola co’ dodici discepoli.

21. E mentre mangiavano, disse: In verità io vi dico: Uno di voi mi tradirà.

22. Ed essi, grandemente attristati, cominciarono a dirgli ad uno ad uno: Sono io quello, Signore?

23. Ma egli, rispondendo, disse: Colui che ha messo con me la mano nel piatto, quello mi tradirà.

24. Certo, il Figliuol dell’uomo se ne va, come è scritto di lui, ma guai a quell’uomo per cui il Figliuol dell’uomo è tradito! Meglio sarebbe per cotest’uomo, se non fosse mai nato.

25. E Giuda, che lo tradiva, prese a dire: Sono io quello, Maestro? E Gesù a lui: L’hai detto.

26. Or mentre mangiavano, Gesù prese del pane; e fatta la benedizione, lo ruppe, e dandolo a’ suoi discepoli, disse: Prendete, mangiate, questo è il mio corpo.

27. Poi, preso un calice e rese grazie, lo diede loro, dicendo: