Riveduta Bibbia 1927

Matteo 17:5-15 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

5. Mentr’egli parlava ancora, ecco una nuvola luminosa li coperse della sua ombra, ed ecco una voce dalla nuvola che diceva: Questo è il mio diletto Figliuolo, nel quale mi sono compiaciuto; ascoltatelo.

6. E i discepoli, udito ciò, caddero con la faccia a terra, e furon presi da gran timore.

7. Ma Gesù, accostatosi, li toccò e disse: Levatevi, e non temete.

8. Ed essi, alzati gli occhi, non videro alcuno, se non Gesù tutto solo.

9. Poi, mentre scendevano dal monte, Gesù diede loro quest’ordine: Non parlate di questa visione ad alcuno, finché il Figliuol dell’uomo sia risuscitato dai morti.

10. E i discepoli gli domandarono: Perché dunque dicono gli scribi che prima deve venir Elia?

11. Ed egli, rispondendo, disse loro: Certo, Elia deve venire e ristabilire ogni cosa.

12. Ma io vi dico: Elia è già venuto, e non l’hanno riconosciuto; anzi, gli hanno fatto tutto quello che hanno voluto; così anche il Figliuol dell’uomo ha da patire da loro.

13. Allora i discepoli intesero ch’era di Giovanni Battista ch’egli aveva loro parlato.

14. E quando furon venuti alla moltitudine, un uomo gli s’accostò, gettandosi in ginocchio davanti a lui,

15. e dicendo: Signore, abbi pietà del mio figliuolo, perché è lunatico e soffre molto; spesso, infatti, cade nel fuoco e spesso nell’acqua.