16. Ed essi si dicevano gli uni agli altri: Egli è perché non abbiam pane.
17. E Gesù, accortosene, disse loro: Perché ragionate voi del non aver pane? Non riflettete e non capite voi ancora? Avete il cuore indurito?
18. Avendo occhi non vedete? e avendo orecchie non udite? e non avete memoria alcuna?
19. Quand’io spezzai i cinque pani per i cinquemila, quante ceste piene di pezzi levaste? Essi dissero: Dodici.
20. E quando spezzai i sette pani per i quattromila, quanti panieri pieni levaste?
21. Ed essi risposero: Sette. E diceva loro: Non capite ancora?
22. E vennero in Betsaida; e gli fu menato un cieco, e lo pregarono che lo toccasse.
23. Ed egli, preso il cieco per la mano, lo condusse fuor dal villaggio; e sputatogli negli occhi e impostegli le mani, gli domandò:
24. Vedi tu qualche cosa? Ed egli, levati gli occhi, disse: Scorgo gli uomini, perché li vedo camminare, e mi paion alberi.
25. Poi Gesù gli mise di nuovo le mani sugli occhi; ed egli riguardò e fu guarito e vedeva ogni cosa chiaramente.
26. E Gesù lo rimandò a casa sua e gli disse: Non entrar neppure nel villaggio.
27. Poi Gesù, co’ suoi discepoli, se ne andò verso le borgate di Cesare di Filippo; e cammin facendo domandò ai suoi discepoli: Chi dice la gente ch’io sia?
28. Ed essi risposero: Gli uni, Giovanni Battista: altri, Elia; ed altri, uno de’ profeti.
29. Ed egli domandò loro: E voi, chi dite ch’io sia? E Pietro rispose: Tu sei il Cristo.
30. Ed egli vietò loro severamente di dir ciò di lui ad alcuno.