Riveduta Bibbia 1927

Marco 14:12-30 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

12. E il primo giorno degli azzimi, quando si sacrificava la pasqua, i suoi discepoli gli dissero: Dove vuoi che andiamo ad apparecchiarti da mangiar la pasqua?

13. Ed egli mandò due dei suoi discepoli, e disse loro: Andate nella città, e vi verrà incontro un uomo che porterà una brocca d’acqua; seguitelo;

14. e dove sarà entrato, dite al padron di casa: Il Maestro dice: Dov’è la mia stanza da mangiarvi la pasqua coi miei discepoli?

15. Ed egli vi mostrerà di sopra una gran sala ammobiliata e pronta; quivi apparecchiate per noi.

16. E i discepoli andarono e giunsero nella città e trovarono come egli avea lor detto, e apparecchiarono la pasqua.

17. E quando fu sera Gesù venne co’ dodici.

18. E mentre erano a tavola e mangiavano, Gesù disse: In verità io vi dico che uno di voi, il quale mangia meco, mi tradirà.

19. Essi cominciarono ad attristarsi e a dirgli ad uno ad uno: Sono io desso?

20. Ed egli disse loro: E’ uno dei dodici, che intinge meco nel piatto.

21. Certo il Figliuol dell’uomo se ne va, com’è scritto di lui; ma guai a quell’uomo per cui il Figliuol dell’uomo è tradito! Ben sarebbe per quell’uomo di non esser nato!

22. E mentre mangiavano, Gesù prese del pane; e fatta la benedizione, lo ruppe e lo diede loro e disse: Prendete, questo è il mio corpo.

23. Poi, preso il calice e rese grazie, lo diede loro, e tutti ne bevvero.

24. E disse loro: Questo è il mio sangue, il sangue del patto, il quale è sparso per molti.

25. In verità io vi dico che non berrò più del frutto della vigna fino a quel giorno che lo berrò nuovo nel regno di Dio.

26. E dopo ch’ebbero cantato l’inno, uscirono per andare al monte degli Ulivi.

27. E Gesù disse loro: Voi tutti sarete scandalizzati; perché è scritto: Io percoterò il pastore e le pecore saranno disperse.

28. Ma dopo che sarò risuscitato, vi precederò in Galilea.

29. Ma Pietro gli disse: Quand’anche tutti fossero scandalizzati, io però non lo sarò.

30. E Gesù gli disse: In verità io ti dico che tu, oggi, in questa stessa notte, avanti che il gallo abbia cantato due volte, mi rinnegherai tre volte.