Riveduta Bibbia 1927

Luca 23:28-43 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

28. Ma Gesù, voltatosi verso di loro, disse: Figliuole di Gerusalemme, non piangete per me, ma piangete per voi stesse e per i vostri figliuoli.

29. Perché ecco, vengono i giorni nei quali si dirà: Beate le sterili, e i seni che non han partorito, e le mammelle che non hanno allattato.

30. Allora prenderanno a dire ai monti: Cadeteci addosso; ed ai colli: Copriteci.

31. Poiché se fan queste cose al legno verde, che sarà egli fatto al secco?

32. Or due altri, due malfattori, eran menati con lui per esser fatti morire.

33. E quando furon giunti al luogo detto "il Teschio", crocifissero quivi lui e i malfattori, l’uno a destra e l’altro a sinistra.

34. E Gesù diceva: Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno. Poi, fatte delle parti delle sue vesti, trassero a sorte.

35. E il popolo stava a guardare. E anche i magistrati si facean beffe di lui, dicendo: Ha salvato altri, salvi se stesso, se è il Cristo, l’Eletto di Dio!

36. E i soldati pure lo schernivano, accostandosi, presentandogli dell’aceto e dicendo:

37. Se tu sei il re de’ Giudei, salva te stesso!

38. E v’era anche questa iscrizione sopra il suo capo: QUESTO E IL RE DEI GIUDEI.

39. E uno de’ malfattori appesi lo ingiuriava, dicendo: Non se’ tu il Cristo? Salva te stesso e noi!

40. Ma l’altro, rispondendo, lo sgridava e diceva: Non hai tu nemmeno timor di Dio, tu che ti trovi nel medesimo supplizio?

41. E per noi è cosa giusta, perché riceviamo la condegna pena de’ nostri fatti; ma questi non ha fatto nulla di male.

42. E diceva: Gesù, ricordati di me quando sarai venuto nel tuo regno!

43. E Gesù gli disse: Io ti dico in verità che oggi tu sarai meco in paradiso.