Riveduta Bibbia 1927

Luca 19:15-30 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

15. Ed avvenne, quand’e’ fu tornato, dopo aver ricevuto l’investitura del regno, ch’egli fece venire quei servitori ai quali avea dato il danaro, per sapere quanto ognuno avesse guadagnato, trafficando.

16. Si presentò il primo e disse: Signore, la tua mina ne ha fruttate altre dieci.

17. Ed egli gli disse: Va bene, buon servitore; poiché sei stato fedele in cosa minima, abbi podestà su dieci città.

18. Poi venne il secondo, dicendo: La tua mina, signore, ha fruttato cinque mine.

19. Ed egli disse anche a questo: E tu sii sopra cinque città.

20. Poi ne venne un altro che disse: Signore, ecco la tua mina che ho tenuta riposta in un fazzoletto,

21. perché ho avuto paura di te che sei uomo duro; tu prendi quel che non hai messo, e mieti quel che non hai seminato.

22. E il padrone a lui: Dalle tue parole ti giudicherò, servo malvagio! Tu sapevi ch’io sono un uomo duro, che prendo quel che non ho messo e mieto quel che non ho seminato;

23. e perché non hai messo il mio danaro alla banca, ed io, al mio ritorno, l’avrei riscosso con l’interesse?

24. Poi disse a coloro ch’eran presenti: Toglietegli la mina, e date la a colui che ha le dieci mine.

25. Essi gli dissero: Signore, egli ha dieci mine.

26. Io vi dico che a chiunque ha sarà dato; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.

27. Quanto poi a quei miei nemici che non volevano che io regnassi su loro, menateli qua e scannateli in mia presenza.

28. E dette queste cose, Gesù andava innanzi, salendo a Gerusalemme.

29. E avvenne che come fu vicino a Betfage e a Betania presso al monte detto degli Ulivi, mandò due de’ discepoli, dicendo:

30. Andate nella borgata dirimpetto, nella quale entrando, troverete legato un puledro d’asino, sopra il quale non è mai montato alcuno; scioglietelo e menatemelo.