Riveduta Bibbia 1927

Levitico 21:1-15 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

1. L’Eterno disse ancora a Mosè: "Parla ai sacerdoti, figliuoli d’Aaronne, e di’ loro: Un sacerdote non si esporrà a divenire impuro in mezzo al suo popolo per il contatto con un morto,

2. a meno che si tratti d’uno de’ suoi parenti più stretti: di sua madre, di suo padre, del suo figliuolo, della sua figliuola,

3. del suo fratello e della sua sorella ancora vergine che vive con lui, non essendo ancora maritata; per questa può esporsi alla impurità.

4. Capo com’è in mezzo al suo popolo, non si contaminerà, profanando se stesso.

5. I sacerdoti non si faranno tonsure sul capo, non si raderanno i canti della barba, e non si faranno incisioni nella carne.

6. Saranno santi al loro Dio e non profaneranno il nome del loro Dio, poiché offrono all’Eterno i sacrifizi fatti mediante il fuoco, il pane del loro Dio; perciò saran santi.

7. Non prenderanno una prostituta, né una donna disonorata; non prenderanno una donna ripudiata dal suo marito, perché sono santi al loro Dio.

8. Tu considererai dunque il sacerdote come santo, perch’egli offre il pane del tuo Dio: ei ti sarà santo, perché io, l’Eterno che vi santifico, son santo.

9. Se la figliuola di un sacerdote si disonora prostituendosi, ella disonora suo padre; sarà arsa col fuoco.

10. Il sommo sacerdote che sta al disopra de’ suoi fratelli, sul capo del quale è stato sparso l’olio dell’unzione e che è stato consacrato per rivestire i paramenti sacri, non si scoprirà il capo e non si straccerà le vesti.

11. Non si avvicinerà ad alcun cadavere; non si renderà impuro neppure per suo padre e per sua madre.

12. Non uscirà dal santuario, e non profanerà il santuario del suo Dio, perché l’olio dell’unzione del suo Dio e su lui come un diadema. Io sono l’Eterno.

13. Sposerà una vergine.

14. Non sposerà né una vedova, né una divorziata, né una disonorata, né una meretrice; ma prenderà per moglie una vergine del suo popolo.

15. Non disonorerà la sua progenie in mezzo al suo popolo; poiché io sono l’Eterno che lo santifico".