Riveduta Bibbia 1927

Isaia 8:12-21 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

12. Non chiamate congiura tutto ciò che questo popolo chiama congiura; e non temete ciò ch’esso teme, e non vi spaventate.

13. L’Eterno degli eserciti, quello, santificate! Sia lui quello che temete e paventate!

14. Ed gli sarà un santuario, ma anche una pietra d’intoppo, un sasso d’inciampo per le due case d’Israele, un laccio e una rete per gli abitanti di Gerusalemme.

15. Molti fra loro inciamperanno, cadranno, saranno infranti, rimarranno nel laccio, e saranno presi".

16. Chiudi questa testimonianza, suggella questa legge fra i miei discepoli.

17. Io aspetto l’Eterno che nasconde la sua faccia alla casa di Giacobbe; in lui ripongo la mia speranza.

18. Ecco me, e i figliuoli che l’Eterno m’ha dati; noi siam de’ segni e dei presagi in Israele da parte dell’Eterno degli Eserciti, che abita sul monte Sion.

19. Se vi si dice: "Consultate quelli che evocano gli spiriti e gli indovini, quelli che susurranno e bisbigliano", rispondete: "Un popolo non dev’egli consultare il suo Dio? Si rivolgerà egli ai morti a pro de’ vivi?"

20. Alla legge! alla testimonianza! Se il popolo non parla così, non vi sarà per lui alcuna aurora!

21. Andrà errando per il paese, affranto, affamato; e quando avrà fame, s’irriterà, maledirà il suo re e il suo Dio. Volgerà lo sguardo in alto,