Riveduta Bibbia 1927

Isaia 49:15-22 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

15. Una donna dimentica ella il bimbo che allatta, cessando d’aver pietà del frutto delle sue viscere? Quand’anche le madri dimenticassero, io non dimenticherò te.

16. Ecco, io t’ho scolpita sulle palme delle mia mani; le tua mura mi stan del continuo davanti agli occhi.

17. I tuoi figliuoli accorrono; i tuoi distruttori, i tuoi devastatori s’allontanano da te.

18. Volgi lo sguardo all’intorno, e mira: Essi tutti si radunano, e vengono a te. Com’è vero ch’io vivo, dice l’Eterno, tu ti rivestirai d’essi come d’un ornamento, te ne cingerai come una sposa.

19. Nelle tue ruine, ne’ tuoi luoghi desolati, nel tuo paese distrutto, sarai ora troppo allo stretto per i tuoi abitanti; e quelli che ti divoravano s’allontaneranno da te.

20. I figliuoli di cui fosti orbata ti diranno ancora all’orecchio: "Questo posto è troppo stretto per me; fammi largo, perch’io possa stanziarmi".

21. E tu dirai in cuor tuo: "Questi, chi me li ha generati? giacché io ero orbata dei miei figliuoli, sterile, esule, scacciata. Questi, chi li ha allevati? Ecco, io ero rimasta sola; questi, dov’erano?"

22. Così parla il Signore, l’Eterno: Ecco, io leverò la mia mano verso le nazioni, alzerò la mia bandiera verso i popoli, ed essi ti ricondurranno i tuoi figliuoli in braccio, e ti riporteranno le tue figliuole sulle spalle.