13. Poiché avviene in mezzo alla terra, fra i popoli, quel che avviene quando si scuoton gli ulivi, quando si racimola dopo la vendemmia.
14. I superstiti alzan la voce, mandan gridi di gioia, acclaman dal mare la maestà dell’Eterno:
15. Glorificate dunque l’Eterno nelle regioni dell’aurora, glorificate il nome dell’Eterno, l’Iddio d’Israele, nelle isole del mare!
16. Dall’estremità della terra udiam cantare: "Gloria al giusto!" Ma io dico: Ahimè lasso! ahimè lasso! Guai a me! i perfidi agiscono perfidamente, sì, i perfidi raddoppian la perfidia.
17. Spavento, fossa, laccio ti sovrastano, o abitante della terra!
18. E avverrà che chi fuggirà dinanzi alle grida di spavento cadrà nella fossa; e chi risalirà dalla fossa resterà preso nel laccio. Poiché si apriranno dall’alto le cateratte, e le fondamenta della terra tremeranno.
19. La terra si schianterà tutta, la terra si screpolerà interamente, la terrà tremerà, traballerà.