Riveduta Bibbia 1927

Isaia 10:25-34 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

25. Ancora un breve, brevissimo tempo, e la mia indignazione sarà finita, e l’ira mia si volgerà alla loro distruzione.

26. L’Eterno degli eserciti leverà contro di lui la frustra, come quando colpì Madian, alla roccia d’Oreb; e come alzò il suo bastone sul mare, così l’alzerà ancora, come in Egitto.

27. E, in quel giorno, il suo carico ti cadrà dalle spalle, e il suo giogo di sul collo; il giogo sarò scosso dalla tua forza rigogliosa.

28. L’Assiro marcia contro Aiath, attraversa Migron, depone i suoi bagagli a Micmash.

29. Valicano il passo, passano la notte a Gheba, Rama trema, Ghibea di Saul è in fuga.

30. Grida forte a tutta voce, o figlia di Gallim! Tendi l’orecchio, o Laish! Povera Anathoth!

31. Madmenah è in fuga precipitosa, gli abitanti di Ghebim cercano un rifugio.

32. Oggi stesso sosterà a Nob, agitando il pugno contro il monte della figlia di Sion, contro la collina di Gerusalemme.

33. Ecco, il Signore, l’Eterno degli Eserciti, stronca i rami in modo tremendo; i più alti sono tagliati, i più superbi sono atterrati.

34. Egli abbatte col ferro il folto della foresta, e il Libano cade sotto i colpi del Potente.