Riveduta Bibbia 1927

Isaia 10:18-28 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

18. E la gloria della sua foresta e della sua ferace campagna egli la consumerà, anima e corpo; sarà come il deperimento d’un uomo che langue.

19. Il resto degli alberi della sua foresta sarà così minimo che un bambino potrebbe farne il conto.

20. In quel giorno, il residuo d’Israele e gli scampati della casa di Giacobbe cesseranno d’appoggiarsi su colui che li colpiva, e s’appoggeranno con sincerità sull’Eterno, sul Santo d’Israele.

21. Un residuo, il residuo di Giacobbe, tornerà all’Iddio potente.

22. Poiché, quand’anche il tuo popolo, o Israele, fosse come la rena del mare, un residuo soltanto ne tornerà; uno sterminio è decretato, che farà traboccare la giustizia.

23. Poiché lo sterminio, che ha decretato il Signore, l’Eterno degli eserciti, lo effettuerà in mezzo a tutta la terra.

24. Così dunque dice il Signore, l’Eterno degli eserciti: O popolo mio, che abiti in Sion, non temere l’Assiro, benché ti batta di verga e alzi su te il bastone, come fece l’Egitto!

25. Ancora un breve, brevissimo tempo, e la mia indignazione sarà finita, e l’ira mia si volgerà alla loro distruzione.

26. L’Eterno degli eserciti leverà contro di lui la frustra, come quando colpì Madian, alla roccia d’Oreb; e come alzò il suo bastone sul mare, così l’alzerà ancora, come in Egitto.

27. E, in quel giorno, il suo carico ti cadrà dalle spalle, e il suo giogo di sul collo; il giogo sarò scosso dalla tua forza rigogliosa.

28. L’Assiro marcia contro Aiath, attraversa Migron, depone i suoi bagagli a Micmash.