Riveduta Bibbia 1927

Giudici 6:13-20 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

13. E Gedeone gli rispose: "Ahimè, signor mio, se l’Eterno è con noi, perché ci è avvenuto tutto questo? e dove sono tutte quelle sue maraviglie che i nostri padri ci hanno narrate dicendo: L’Eterno non ci trasse egli dall’Egitto? Ma ora l’Eterno ci ha abbandonato e ci ha dato nelle mani di Madian".

14. Allora l’Eterno si volse a lui, e gli disse: "Va’ con cotesta tua forza, e salva Israele dalla mano di Madian; non son io che ti mando?"

15. Ed egli a lui: "Ah, signor mio, con che salverò io Israele? Ecco, il mio migliaio è il più povero di Manasse, e io sono il più piccolo nella casa di mio padre".

16. L’Eterno gli disse: "Perché io sarò teco, tu sconfiggerai i Madianiti come se fossero un uomo solo".

17. E Gedeone a lui: "Se ho trovato grazia agli occhi tuoi, dammi un segno che sei proprio tu che mi parli.

18. Deh, non te ne andar di qui prima ch’io torni da te, ti rechi la mia offerta, e te la metta dinanzi". E l’Eterno disse: "Aspetterò finché tu ritorni".

19. Allora Gedeone entrò in casa, preparo un capretto, e con un efa di farina fece delle focacce azzime; mise la carne in un canestro, il brodo in una pentola, gli portò tutto sotto il terebinto, e gliel’offrì.

20. E l’angelo di Dio gli disse: "Prendi la carne e le focacce azzime, mettile su questa roccia, e versavi su il brodo". Ed egli fece così.