Riveduta Bibbia 1927

Giudici 2:16-23 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

16. E l’Eterno suscitava dei giudici, che li liberavano dalle mani di quelli che li spogliavano.

17. Ma neppure ai loro giudici davano ascolto, poiché si prostituivano ad altri dèi, e si prostravan dinanzi a loro. E abbandonarono ben presto la via battuta dai loro padri, i quali aveano ubbidito ai comandamenti dell’Eterno; ma essi non fecero così.

18. E quando l’Eterno suscitava loro de’ giudici, l’Eterno era col giudice, e li liberava dalla mano de’ loro nemici durante tutta la vita del giudice; poiché l’Eterno si pentiva a sentire i gemiti che mandavano a motivo di quelli che li opprimevano e li angariavano.

19. Ma, quando il giudice moriva, tornavano a corrompersi più dei loro padri, andando dietro ad altri dèi per servirli e prostrarsi dinanzi a loro; non rinunziavano menomamente alle loro pratiche e alla loro caparbia condotta.

20. Perciò l’ira dell’Eterno si accese contro Israele, ed egli disse: "Giacché questa nazione ha violato il patto che avevo stabilito coi loro padri ed essi non hanno ubbidito alla mia voce,

21. anch’io non caccerò più d’innanzi a loro alcuna delle nazioni che Giosuè lasciò quando morì;

22. così, per mezzo d’esse, metterò alla prova Israele per vedere se si atterranno alla via dell’Eterno e cammineranno per essa come fecero i loro padri, o no".

23. E l’Eterno lasciò stare quelle nazioni senz’affrettarsi a cacciarle, e non le diede nelle mani di Giosuè.