Riveduta Bibbia 1927

Giudici 19:10-23 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

10. Ma il marito non volle passar quivi la notte; si levò, partì, e giunse dirimpetto a Jebus, che è Gerusalemme, coi suoi due asini sellati e con la sua concubina.

11. Quando furono vicini a Jebus, il giorno era molto calato; e il servo disse al suo padrone: "Vieni, ti prego, e dirigiamo il cammino verso questa città de’ Gebusei, e pernottiamo quivi".

12. Il padrone gli rispose: "No, non dirigeremo il cammino verso una città di stranieri i cui abitanti non sono figliuoli d’Israele, ma andremo fino a Ghibea".

13. E disse ancora al suo servo: "Andiamo, cerchiamo d’arrivare a uno di que’ luoghi, e pernotteremo a Ghibea o a Rama".

14. Così passarono oltre, e continuarono il viaggio; e il sole tramontò loro com’eran presso a Ghibea, che appartiene a Beniamino. E volsero il cammino in quella direzione, per andare a pernottare a Ghibea.

15. Il Levita entrò e si fermò sulla piazza della città; ma nessuno li accolse in casa per passar la notte.

16. Quand’ecco un vecchio, che tornava la sera dai campi, dal suo lavoro; era un uomo della contrada montuosa d’Efraim, che abitava come forestiero in Ghibea, la gente del luogo essendo Beniaminita.

17. Alzati gli occhi, vide quel viandante sulla piazza della città. E il vecchio gli disse: "Dove vai, e donde vieni?"

18. E quello gli rispose: "Siam partiti da Bethlehem di Giuda, e andiamo nella parte più remota della contrada montuosa d’Efraim. Io sono di là, ed ero andato a Bethlehem di Giuda; ora mi reco alla casa dell’Eterno, e non v’è alcuno che m’accolga in casa sua.

19. Eppure abbiamo della paglia e del foraggio per i nostri asini, e anche del pane e del vino per me, per la tua serva e per il garzone che è coi tuoi servi; a noi non manca nulla".

20. Il vecchio gli disse: "La pace sia teco! Io m’incarico d’ogni tuo bisogno; ma non devi passar la notte sulla piazza".

21. Così lo menò in casa sua, e diè del foraggio agli asini; i viandanti si lavarono i piedi, e mangiarono e bevvero.

22. Mentre stavano rallegrandosi, ecco gli uomini della città, gente perversa, circondare la casa, picchiare alla porta, e dire al vecchio, padron di casa: "Mena fuori quell’uomo ch’è entrato in casa tua ché lo vogliam conoscere!"

23. Ma il padron di casa, uscito fuori disse loro: "No, fratelli miei, vi prego, non fate una mala azione; giacché quest’uomo e venuto in casa mia, non commettete questa infamia!