17. Quand’ebbe finito di parlare, gettò via di mano la mascella, e chiamò quel luogo Ramath-Lehi.
18. Poi ebbe gran sete; e invocò l’Eterno, dicendo: "Tu hai concesso questa gran liberazione per mano del tuo servo; e ora, dovrò io morir di sete e cader nelle mani degli incirconcisi?"
19. Allora Iddio fendé la roccia concava ch’è a Lehi, e ne uscì dell’acqua. Sansone bevve, il suo spirito si rianimò, ed egli riprese vita. Donde il nome di En-Hakkore dato a quella fonte, che esiste anche al dì d’oggi a Lehi.
20. Sansone fu giudice d’Israele, al tempo de’ Filistei, per vent’anni.