Riveduta Bibbia 1927

Giudici 13:11-25 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

11. Manoah s’alzò, andò dietro a sua moglie, e giunto a quell’uomo, gli disse: "Sei tu che parlasti a questa donna?" E quegli rispose: "Son io".

12. E Manoah: "Quando la tua parola si sarà verificata, qual norma s’avrà da seguire per il bambino? e che si dovrà fare per lui?"

13. L’angelo dell’Eterno rispose a Manoah: "Si astenga la donna da tutto quello che le ho detto.

14. Non mangi di alcun prodotto della vigna, né beva vino o bevanda alcoolica, e non mangi alcun che d’impuro; osservi tutto quello che le ho comandato".

15. E Manoah disse all’angelo dell’Eterno: "Deh, permettici di trattenerti, e di prepararti un capretto!"

16. E l’angelo dell’Eterno rispose a Manoah: "Anche se tu mi trattenessi, non mangerei del tuo cibo; ma, se vuoi fare un olocausto, offrilo all’Eterno". Or Manoah non sapeva che quello fosse l’angelo dell’Eterno.

17. Poi Manoah disse all’angelo dell’Eterno: "Qual è il tuo nome, affinché, adempiute che siano le tue parole, noi ti rendiamo onore?"

18. E l’angelo dell’Eterno gli rispose: "Perché mi chiedi il mio nome? esso è maraviglioso".

19. E Manoah prese il capretto e l’oblazione e li offrì all’Eterno sul sasso. Allora avvenne una cosa prodigiosa, mentre Manoah e sua moglie stavano guardando:

20. come la fiamma saliva dall’altare al cielo, l’angelo dell’Eterno salì con la fiamma dell’altare. E Manoah e sua moglie, vedendo questo, caddero con la faccia a terra.

21. E l’angelo dell’Eterno non apparve più né a Manoah né a sua moglie. Allora Manoah riconobbe che quello era l’angelo dell’Eterno.

22. E Manoah disse a sua moglie: "Noi morremo sicuramente, perché abbiam veduto Dio".

23. Ma sua moglie gli disse: "Se l’Eterno avesse voluto farci morire, non avrebbe accettato dalle nostre mani l’olocausto e l’oblazione; non ci avrebbe fatto vedere tutte queste cose, e non ci avrebbe fatto udire proprio ora delle cose come queste".

24. Poi la donna partorì un figliuolo, a cui pose nome Sansone. Il bambino crebbe, e l’Eterno lo benedisse.

25. E lo spirito dell’Eterno cominciò ad agitarlo quand’esso era a Mahaneh-Dan, fra Tsorea ed Eshtaol.