Riveduta Bibbia 1927

Giovanni 10:11-24 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

11. Io sono il buon pastore; il buon pastore mette la sua vita per le pecore.

12. Il mercenario, che non è pastore, a cui non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e si dà alla fuga, e il lupo le rapisce e disperde.

13. Il mercenario si dà alla fuga perché è mercenario e non si cura delle pecore.

14. Io sono il buon pastore, e conosco le mie, e le mie mi conoscono,

15. come il Padre mi conosce ed io conosco il Padre; e metto la mia vita per le pecore.

16. Ho anche delle altre pecore, che non son di quest’ovile; anche quelle io devo raccogliere, ed esse ascolteranno la mia voce, e vi sarà un solo gregge, un solo pastore.

17. Per questo mi ama il Padre; perché io depongo la mia vita, per ripigliarla poi.

18. Nessuno me la toglie, ma la depongo da me. Io ho podestà di deporla e ho podestà di ripigliarla. Quest’ordine ho ricevuto dal Padre mio.

19. Nacque di nuovo un dissenso fra i Giudei a motivo di queste parole.

20. E molti di loro dicevano: Egli ha un demonio ed è fuori di sé; perché l’ascoltate?

21. Altri dicevano: Queste non son parole di un indemoniato. Può un demonio aprir gli occhi a’ ciechi?

22. In quel tempo ebbe luogo in Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era d’inverno,

23. e Gesù passeggiava nel tempio, sotto il portico di Salomone.

24. I Giudei dunque gli si fecero attorno e gli dissero: fino a quando terrai sospeso l’animo nostro? Se tu sei il Cristo, diccelo apertamente.