Riveduta Bibbia 1927

Giobbe 6:9-17 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

9. Volesse pure Iddio schiacciarmi, stender la mano e tagliare il filo de’ miei giorni!

10. Sarebbe questo un conforto per me, esulterei nei dolori ch’egli non mi risparmia; giacché non ho rinnegato le parole del Santo.

11. Che è mai la mia forza perch’io speri ancora? Che fine m’aspetta perch’io sia paziente?

12. La mia forza è essa forza di pietra? e la mia carne, carne di rame?

13. Non son io ridotto senza energia, e non m’è forse tolta ogni speranza di guarire?

14. Pietà deve l’amico a colui che soccombe, quand’anche abbandoni il timor dell’Onnipotente.

15. Ma i fratelli miei si son mostrati infidi come un torrente, come l’acqua di torrenti che passano.

16. Il ghiaccio li rende torbidi, e la neve vi si scioglie;

17. ma passato il tempo delle piene, svaniscono; quando sentono il caldo, scompariscono dal loro luogo.