Riveduta Bibbia 1927

Giobbe 5:3-14 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

3. Io ho veduto l’insensato prender radice, ma ben tosto ho dovuto maledirne la dimora.

4. I suoi figli van privi di soccorso, sono oppressi alla porta, e non c’è chi li difenda.

5. L’affamato gli divora la raccolta, gliela rapisce perfino di tra le spine; e l’assetato gli trangugia i beni.

6. Ché la sventura non spunta dalla terra né il dolore germina dal suolo;

7. ma l’uomo nasce per soffrire, come la favilla per volare in alto.

8. Io però vorrei cercar di Dio, e a Dio vorrei esporre la mia causa:

9. a lui, che fa cose grandi, imperscrutabili, maraviglie senza numero;

10. che spande la pioggia sopra la terra e manda le acque sui campi;

11. che innalza quelli ch’erano abbassati e pone in salvo gli afflitti in luogo elevato;

12. che sventa i disegni degli astuti sicché le loro mani non giungono ad eseguirli;

13. che prende gli abili nella loro astuzia, sì che il consiglio degli scaltri va in rovina.

14. Di giorno essi incorron nelle tenebre, in pien mezzodì brancolan come di notte;