21. (H41-13) L’alito suo accende i carboni, e una fiamma gli erompe dalla gola.
22. (H41-14) Nel suo collo risiede la forza, dinanzi a lui salta il terrore.
23. (H41-15) Compatte sono in lui le parti flosce della carne, gli stanno salde addosso, non si muovono.
24. (H41-16) Il suo cuore è duro come il sasso, duro come la macina di sotto.
25. (H41-17) Quando si rizza, tremano i più forti, e dalla paura son fuori di sé.
26. (H41-18) Invano lo si attacca con la spada; a nulla valgon lancia, giavellotto, corazza.
27. (H41-19) Il ferro è per lui come paglia; il rame, come legno tarlato.
28. (H41-20) La figlia dell’arco non lo mette in fuga; le pietre della fionda si mutano per lui in stoppia.
29. (H41-21) Stoppia gli par la mazza e si ride del fremer della lancia.
30. (H41-22) Il suo ventre è armato di punte acute, e lascia come tracce d’erpice sul fango.
31. (H41-23) Fa bollire l’abisso come una caldaia, del mare fa come un gran vaso da profumi.
32. (H41-24) Si lascia dietro una scia di luce; l’abisso par coperto di bianca chioma.
33. (H41-25) Non v’è sulla terra chi lo domi; è stato fatto per non aver paura.
34. (H41-26) Guarda in faccia tutto ciò ch’è eccelso, è re su tutte le belve più superbe".