Riveduta Bibbia 1927

Giobbe 4:11-21 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

11. Perisce per mancanza di preda il forte leone, e restan dispersi i piccini della leonessa.

12. Una parola m’è furtivamente giunta, e il mio orecchio ne ha còlto il lieve sussurro.

13. Fra i pensieri delle visioni notturne, quando un sonno profondo cade sui mortali,

14. uno spavento mi prese, un tremore che mi fece fremer tutte l’ossa.

15. Uno spirito mi passò dinanzi, e i peli mi si rizzarono addosso.

16. Si fermò, ma non riconobbi il suo sembiante; una figura mi stava davanti agli occhi e udii una voce sommessa che diceva:

17. Può il mortale esser giusto dinanzi a Dio? Può l’uomo esser puro dinanzi al suo Fattore?

18. Ecco, Iddio non si fida de’ suoi propri servi, e trova difetti nei suoi angeli;

19. quanto più in quelli che stanno in case d’argilla, che han per fondamento la polvere e son schiacciati al par delle tignuole!

20. Tra la mattina e la sera sono infranti; periscono per sempre, senza che alcuno se ne accorga.

21. La corda della lor tenda, ecco, è strappata, e muoion senza posseder la sapienza".