Riveduta Bibbia 1927

Giobbe 34:7-19 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

7. Dov’è l’uomo che al par di Giobbe tracanni gli empi scherni come l’acqua,

8. cammini in compagnia de’ malfattori, e vada assieme con gli scellerati?

9. Poiché ha detto: "Non giova nulla all’uomo l’avere il suo diletto in Dio".

10. Ascoltatemi dunque, o uomini di senno! Lungi da Dio il male, lungi dall’Onnipotente l’iniquità!

11. Poich’egli rende all’uomo secondo le sue opere, e fa trovare a ognuno il salario della sua condotta.

12. No, di certo Iddio non commette ingiustizie! l’Onnipotente non perverte il diritto.

13. Chi gli ha dato il governo della terra? Chi ha affidato l’universo alla sua cura?

14. S’ei non ponesse mente che a sé stesso, se ritirasse a sé il suo spirito e il suo soffio,

15. ogni carne perirebbe d’un tratto, l’uomo ritornerebbe in polvere.

16. Se tu se’ intelligente, ascolta questo, porgi orecchio alla voce delle mie parole.

17. Uno che odiasse la giustizia potrebbe governare? E osi tu condannare il Giusto, il Potente,

18. che chiama i re "uomini da nulla" e i principi: "scellerati"?

19. che non porta rispetto all’apparenza de’ grandi, che non considera il ricco più del povero, perché son tutti opera delle sue mani?