31. Quell’empio ha egli detto a Dio: "Io porto la mia pena, non farò più il male,
32. mostrami tu quel che non so vedere; se ho agito perversamente, non lo farò più"?
33. Dovrà forse Iddio render la giustizia a modo tuo, che tu lo critichi? Ti dirà forse: "Scegli tu, non io, quello che sai, dillo"?
34. La gente assennata e ogni uomo savio che m’ascolta, mi diranno:
35. Giobbe parla senza giudizio, le sue parole sono senza intendimento.
36. Ebbene, sia Giobbe provato sino alla fine! poiché le sue risposte son quelle degli iniqui,