Riveduta Bibbia 1927

Giobbe 34:25-37 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

25. poich’egli conosce le loro azioni; li abbatte nella notte, e son fiaccati;

26. li colpisce come dei malvagi, in presenza di tutti,

27. perché si sono sviati da lui e non hanno posto mente ad alcuna delle sue vie;

28. han fatto salire a lui il gemito del povero, ed egli ha dato ascolto al gemito degli infelici.

29. Quando Iddio dà requie chi lo condannerà? Chi potrà contemplarlo quando nasconde il suo volto a una nazione ovvero a un individuo,

30. per impedire all’empio di regnare, per allontanar dal popolo le insidie?

31. Quell’empio ha egli detto a Dio: "Io porto la mia pena, non farò più il male,

32. mostrami tu quel che non so vedere; se ho agito perversamente, non lo farò più"?

33. Dovrà forse Iddio render la giustizia a modo tuo, che tu lo critichi? Ti dirà forse: "Scegli tu, non io, quello che sai, dillo"?

34. La gente assennata e ogni uomo savio che m’ascolta, mi diranno:

35. Giobbe parla senza giudizio, le sue parole sono senza intendimento.

36. Ebbene, sia Giobbe provato sino alla fine! poiché le sue risposte son quelle degli iniqui,

37. poiché aggiunge al peccato suo la ribellione, batte le mani in mezzo a noi, e moltiplica le sue parole contro Dio".