Riveduta Bibbia 1927

Giobbe 33:8-19 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

8. Davanti a me tu dunque hai detto (e ho bene udito il suono delle tue parole):

9. Io sono puro, senza peccato; sono innocente, non c’è iniquità in me;

10. ma Dio trova contro me degli appigli ostili, mi tiene per suo nemico;

11. mi mette i piedi nei ceppi, spia tutti i miei movimenti".

12. E io ti rispondo: In questo non hai ragione; giacché Dio è più grande dell’uomo.

13. Perché contendi con lui? poich’egli non rende conto d’alcuno dei suoi atti.

14. Iddio parla, bensì, una volta ed anche due, ma l’uomo non ci bada;

15. parla per via di sogni, di visioni notturne, quando un sonno profondo cade sui mortali, quando sui loro letti essi giacciono assopiti;

16. allora egli apre i loro orecchi e dà loro in segreto degli ammonimenti,

17. per distoglier l’uomo dal suo modo d’agire e tener lungi da lui la superbia;

18. per salvargli l’anima dalla fossa, la vita dal dardo mortale.

19. L’uomo è anche ammonito sul suo letto, dal dolore, dall’agitazione incessante delle sue ossa;