Riveduta Bibbia 1927

Giobbe 3:9-24 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

9. Si oscurino le stelle del suo crepuscolo, aspetti la luce e la luce non venga, e non miri le palpebre dell’alba,

10. poiché non chiuse la porta del seno che mi portava, e non celò l’affanno agli occhi miei.

11. Perché non morii nel seno di mia madre? Perché non spirai appena uscito dalle sue viscere?

12. Perché trovai delle ginocchia per ricevermi e delle mammelle da poppare?

13. Ora mi giacerei tranquillo, dormirei, ed avrei così riposo

14. coi re e coi consiglieri della terra che si edificarono mausolei,

15. coi principi che possedean dell’oro e che empiron d’argento le lor case;

16. o, come l’aborto nascosto, non esisterei, sarei come i feti che non videro la luce.

17. Là cessano gli empi di tormentare gli altri. Là riposano gli stanchi,

18. là i prigioni han requie tutti insieme, senz’udir voce d’aguzzino.

19. Piccoli e grandi sono là del pari, e lo schiavo è libero del suo padrone.

20. Perché dar la luce all’infelice e la vita a chi ha l’anima nell’amarezza,

21. i quali aspettano la morte che non viene, e la ricercano più che i tesori nascosti,

22. e si rallegrerebbero fino a giubilarne, esulterebbero se trovassero una tomba?

23. Perché dar vita a un uomo la cui via è oscura? e che Dio ha stretto in un cerchio?

24. Io sospiro anche quando prendo il mio cibo, e i miei gemiti si spandono com’acqua.