Riveduta Bibbia 1927

Giobbe 24:7-18 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

7. passan la notte ignudi, senza vestito, senza una coperta che li ripari dal freddo.

8. Bagnati dagli acquazzoni di montagna, per mancanza di rifugio, si stringono alle rocce.

9. Ce n’è di quelli che strappano dalla mammella l’orfano, che prendono pegni da poveri!

10. E questi se ne vanno, ignudi, senza vestiti; hanno fame, e portano i covoni.

11. Fanno l’olio nel recinto dell’empio; calcan l’uva nel tino e patiscon la sete.

12. Sale dalle città il gemito de’ morenti; l’anima de’ feriti implora aiuto, e Dio non si cura di codeste infamie!

13. Ve ne son di quelli che si ribellano alla luce, non ne conoscono le vie, non ne battono i sentieri.

14. L’assassino si leva sul far del giorno, e ammazza il meschino e il povero; la notte fa il ladro.

15. L’occhio dell’adultero spia il crepuscolo, dicendo: "Nessuno mi vedrà!" e si copre d’un velo la faccia.

16. I ladri, di notte, sfondano le case; di giorno, si tengono rinchiusi; non conoscono la luce.

17. Il mattino è per essi come ombra di morte; appena lo scorgono provano i terrori del buio.

18. Voi dite: "L’empio è una festuca sulla faccia dell’acque; la sua parte sulla terra è maledetta; non prenderà più la via delle vigne.