Riveduta Bibbia 1927

Giobbe 21:1-17 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

1. Allora Giobbe rispose e disse:

2. Porgete bene ascolto alle mie parole, e sia questa la consolazione che mi date.

3. Sopportatemi, lasciate ch’io parli, e quando avrò parlato tu mi potrai deridere.

4. Mi lagno io forse d’un uomo? E come farei a non perder la pazienza?

5. Guardatemi, stupite, e mettetevi la mano sulla bocca.

6. Quando ci penso, ne sono smarrito, e la mia carne e presa da raccapriccio.

7. Perché mai vivono gli empi? Perché arrivano alla vecchiaia ed anche crescon di forze?

8. La loro progenie prospera, sotto ai loro sguardi, intorno ad essi, e i lor rampolli fioriscon sotto gli occhi loro.

9. La loro casa è in pace, al sicuro da spaventi, e la verga di Dio non li colpisce.

10. Il loro toro monta e non falla, la loro vacca figlia senz’abortire.

11. Mandan fuori come un gregge i loro piccini, e i loro figliuoli saltano e ballano.

12. Cantano a suon di timpano e di cetra, e si rallegrano al suon della zampogna.

13. Passano felici i loro giorni, poi scendono in un attimo nel soggiorno dei morti.

14. Eppure, diceano a Dio: "Ritirati da noi! Noi non ci curiamo di conoscer le tue vie!

15. Che è l’Onnipotente perché lo serviamo? che guadagneremo a pregarlo?"

16. Ecco, non hanno essi in mano la loro felicita? (lungi da me il consiglio degli empi!)

17. Quando avvien mai che la lucerna degli empi si spenga, che piombi loro addosso la ruina, e che Dio, nella sua ira, li retribuisca di pene?