Riveduta Bibbia 1927

Giobbe 13:14-28 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

14. Perché prenderei la mia carne coi denti? Metterò piuttosto la mia vita nelle mie mani.

15. Ecco, egli m’ucciderà; non spero più nulla; ma io difenderò in faccia a lui la mia condotta!

16. Anche questo servirà alla mia salvezza; poiché un empio non ardirebbe presentarsi a lui.

17. Ascoltate attentamente il mio discorso, porgete orecchio a quanto sto per dichiararvi.

18. Ecco, io ho disposto ogni cosa per la causa; so che sarò riconosciuto giusto.

19. V’è qualcuno che voglia farmi opposizione? Se v’è io mi taccio e vo’ morire.

20. Ma, o Dio, concedimi solo due cose, e non mi nasconderò dal tuo cospetto:

21. ritirami d’addosso la tua mano, e fa’ che i tuoi terrori non mi spaventin più.

22. Poi interpellami, ed io risponderò; o parlerò io, e tu replicherai.

23. Quante sono le mie iniquità, quanti i miei peccati? Fammi conoscere la mia trasgressione, il mio peccato!

24. Perché nascondi il tuo volto, e mi tieni in conto di nemico?

25. Vuoi tu atterrire una foglia portata via dal vento? Vuoi tu perseguitare una pagliuzza inaridita?

26. tu che mi condanni a pene così amare, e mi fai espiare i falli della mia giovinezza,

27. tu che metti i miei piedi nei ceppi, che spii tutti i miei movimenti, e tracci una linea intorno alla pianta de’ miei piedi?

28. Intanto questo mio corpo si disfa come legno tarlato, come un abito roso dalle tignuole.