Riveduta Bibbia 1927

Giobbe 10:1-15 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

1. L’anima mia prova disgusto della vita; vo’ dar libero corso al mio lamento, vo’ parlar nell’amarezza dell’anima mia!

2. Io dirò a Dio: "Non mi condannare! Fammi sapere perché contendi meco!"

3. Ti par egli ben fatto d’opprimere, di sprezzare l’opera delle tue mani e di favorire i disegni de’ malvagi?

4. Hai tu occhi di carne? Vedi tu come vede l’uomo?

5. I tuoi giorni son essi come i giorni del mortale, i tuoi anni son essi come gli anni degli umani,

6. che tu investighi tanto la mia iniquità, che t’informi così del mio peccato,

7. pur sapendo ch’io non son colpevole, e che non v’è chi mi liberi dalla tua mano?

8. Le tue mani m’hanno formato m’hanno fatto tutto quanto… e tu mi distruggi!

9. Deh, ricordati che m’hai plasmato come argilla… e tu mi fai ritornare in polvere!

10. Non m’hai tu colato come il latte e fatto rapprender come il cacio?

11. Tu m’hai rivestito di pelle e di carne, e m’hai intessuto d’ossa e di nervi.

12. Mi sei stato largo di vita e di grazia, la tua provvidenza ha vegliato sul mio spirito,

13. ed ecco quello che nascondevi in cuore! Sì, lo so, questo meditavi:

14. se avessi peccato, l’avresti ben tenuto a mente, e non m’avresti assolto dalla mia iniquità.

15. Se fossi stato malvagio, guai a me! Se giusto, non avrei osato alzar la fronte, sazio d’ignominia, spettatore della mia miseria.