Riveduta Bibbia 1927

Geremia 42:6-15 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

6. Sia la sua risposta gradevole o sgradevole, noi ubbidiremo alla voce dell’Eterno, del nostro Dio, al quale ti mandiamo, affinché bene ce ne venga, per aver ubbidito alla voce dell’Eterno, del nostro Dio".

7. Dopo dieci giorni, la parola dell’Eterno fu rivolta a Geremia.

8. E Geremia chiamò Johanan, figliuolo di Kareah; tutti i capi delle forze ch’erano con lui, e tutto il popolo, dal più piccolo al più grande, e disse loro:

9. Così parla l’Eterno, l’Iddio d’Israele, al quale m’avete mandato perché io gli presentassi la vostra supplicazione:

10. Se continuate a dimorare in questo paese, io vi ci stabilirò, e non vi distruggerò; vi pianterò, e non vi sradicherò; perché mi pento del male che v’ho fatto.

11. Non temete il re di Babilonia, del quale avete paura; non lo temete, dice l’Eterno, perché io sono con voi per salvarvi e per liberarvi dalla sua mano;

12. io vi farò trovar compassione dinanzi a lui; egli avrà compassione di voi, e vi farà tornare nel vostro paese.

13. Ma se dite: Noi non rimarremo in questo paese, se non ubbidite alla voce dell’Eterno, del vostro Dio, e dite:

14. No, andremo nel paese d’Egitto, dove non vedremo la guerra, non udremo suon di tromba, e dove non avrem più fame di pane, e quivi dimoreremo,

15. ebbene, ascoltate allora la parola dell’Eterno, o superstiti di Giuda! Così parla l’Eterno degli eserciti, l’Iddio d’Israele: Se siete decisi a recarvi in Egitto, e se andate a dimorarvi,