Riveduta Bibbia 1927

Geremia 26:1-13 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

1. Nel principio del regno di Joiakim figliuolo di Giosia, re di Giuda, fu pronunziata questa parola da parte dell’Eterno:

2. Così parla l’Eterno: "Presentati nel cortile della casa dell’Eterno, e di’ a tutte le città di Giuda che vengono a prostrarsi nella casa dell’Eterno tutte le parole che io ti comando di dir loro; non ne detrarre verbo.

3. Forse daranno ascolto, e si convertiranno ciascuno dalla sua via malvagia; e io mi pentirò del male che penso di far loro per la malvagità delle loro azioni.

4. Tu dirai loro: Così parla l’Eterno: Se non date ascolto, se non camminate secondo la mia legge che vi ho posta dinanzi,

5. se non date ascolto alle parole de’ miei servitori, i profeti, i quali vi mando, che vi ho mandati fin dal mattino e non li avete ascoltati,

6. io tratterò questa casa come Sciloh, e farò che questa città serva di maledizione presso tutte le nazioni della terra".

7. Or i sacerdoti, i profeti e tutto il popolo udirono Geremia che pronunziava queste parole nella casa dell’Eterno.

8. E avvenne che, come Geremia ebbe finito di pronunziare tutto quello che l’Eterno gli aveva comandato di dire a tutto il popolo, i sacerdoti, i profeti e tutto il popolo lo presero, dicendo: "Tu devi morire!

9. Perché hai profetizzato nel nome dell’Eterno dicendo: Questa casa sarà come Sciloh e questa città sarà devastata, e priva d’abitanti?" E tutto il popolo s’adunò contro Geremia nella casa dell’Eterno.

10. Quando i capi di Giuda ebbero udite queste cose, salirono dalla casa del re alla casa dell’Eterno, e si sedettero all’ingresso della porta nuova della casa dell’Eterno.

11. E i sacerdoti e i profeti parlarono ai capi e a tutto il popolo, dicendo: "Quest’uomo merita la morte, perché ha profetizzato contro questa città, nel modo che avete udito coi vostri propri orecchi".

12. Allora Geremia parlò a tutti i capi e a tutto il popolo, dicendo: "L’Eterno mi ha mandato a profetizzare contro questa casa e contro questa città tutte le cose che avete udite.

13. Or dunque, emendate le vostre vie e le vostre azioni, date ascolto alla voce dell’Eterno, del vostro Dio, e l’Eterno si pentirà del male che ha pronunziato contro di voi.