Riveduta Bibbia 1927

Geremia 16:11-21 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

11. Allora tu risponderai loro: "Perché i vostri padri m’hanno abbandonato, dice l’Eterno, sono andati dietro ad altri dèi, li hanno serviti e si son prostrati dinanzi a loro, hanno abbandonato me e non hanno osservato la mia legge.

12. E voi avete fatto anche peggio de’ vostri padri; perché, ecco, ciascuno cammina seguendo la caparbietà del suo cuore malvagio, per non dare ascolto a me;

13. perciò io vi caccerò da questo paese in un paese che né voi né i vostri padri avete conosciuto; e quivi servirete giorno e notte ad altri dèi, perché io non vi farò grazia di sorta".

14. Perciò, ecco, i giorni vengono, dice l’Eterno, che non si dirà più: "L’Eterno è vivente, egli che trasse i figliuoli d’Israele fuori del paese d’Egitto",

15. ma: "L’Eterno è vivente, egli che ha tratto i figliuoli d’Israele fuori del paese del settentrione e di tutti gli altri paesi ne’ quali egli li aveva cacciati"; e io li ricondurrò nel loro paese, che avevo dato ai loro padri.

16. Ecco, io mando gran numero di pescatori a pescarli, dice l’Eterno; e poi manderò gran numero di cacciatori a dar loro la caccia sopra ogni monte, sopra ogni collina e nelle fessure delle rocce.

17. Poiché i miei occhi sono su tutte le loro vie; esse non sono nascoste d’innanzi alla mia faccia, e la loro iniquità non rimane occulta agli occhi miei.

18. E prima darò loro al doppio la retribuzione della loro iniquità e del loro peccato, perché hanno profanato il mio paese, con quei cadaveri che sono i loro idoli esecrandi, ed hanno empito la mia eredità delle loro abominazioni.

19. O Eterno, mia forza, mia fortezza, e mio rifugio nel giorno della distretta! A te verranno le nazioni dalle estremità della terra, e diranno: "I nostri padri non hanno ereditato che menzogne, vanità, e cose che non giovano a nulla".

20. L’uomo si farebbe egli degli dèi? Ma già cotesti non sono dèi.

21. Perciò, ecco, io farò loro conoscere, questa volta farò loro conoscere la mia mano e la mia potenza; e sapranno che il mio nome è l’Eterno.