Riveduta Bibbia 1927

Geremia 14:7-13 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

7. O Eterno, se le nostre iniquità testimoniano contro di noi, opera per amor del tuo nome; poiché le nostre infedeltà son molte; noi abbiam peccato contro di te.

8. O speranza d’Israele, suo salvatore in tempo di distretta, perché saresti nel paese come un forestiero, come un viandante che vi si ferma per passarvi la notte?

9. Perché saresti come un uomo sopraffatto, come un prode che non può salvare? Eppure, o Eterno, tu sei in mezzo a noi, e il tuo nome è invocato su noi; non ci abbandonare!

10. Così parla l’Eterno a questo popolo: Essi amano andar vagando; non trattengono i loro piedi; perciò l’Eterno non li gradisce, si ricorda ora della loro iniquità, e punisce i loro peccati.

11. E l’Eterno mi disse: "Non pregare per il bene di questo popolo.

12. Se digiunano, non ascolterò il loro grido; se fanno degli olocausti e delle offerte, non li gradirò; anzi io sto per consumarli con la spada, con la fame, con la peste".

13. Allora io dissi: "Ah, Signore, Eterno! ecco, i profeti dicon loro: Voi non vedrete la spada, né avrete mai la fame; ma io vi darò una pace sicura in questo luogo".