Riveduta Bibbia 1927

Genesi 6:5-14 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

5. E l’Eterno vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra, e che tutti i disegni dei pensieri del loro cuore non erano altro che male in ogni tempo.

6. E l’Eterno si pentì d’aver fatto l’uomo sulla terra, e se ne addolorò in cuor suo.

7. E l’Eterno disse: "Io sterminerò di sulla faccia della terra l’uomo che ho creato: dall’uomo al bestiame, ai rettili, agli uccelli dei cieli; perché mi pento d’averli fatti".

8. Ma Noè trovò grazia agli occhi dell’Eterno.

9. Questa è la posterità di Noè. Noè fu uomo giusto, integro, ai suoi tempi; Noè camminò con Dio.

10. E Noè generò tre figliuoli: Sem, Cam e Jafet.

11. Or la terra era corrotta davanti a Dio; la terra era ripiena di violenza.

12. E Dio guardò la terra; ed ecco, era corrotta, poiché ogni carne avea corrotto la sua via sulla terra.

13. E Dio disse a Noè: "Nei miei decreti, la fine d’ogni carne è giunta; poiché la terra, per opera degli uomini, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò, insieme con la terra.

14. Fatti un’arca di legno di gofer; falla a stanze, e spalmala di pece, di dentro e di fuori.