Riveduta Bibbia 1927

Genesi 50:10-23 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

10. E come furon giunti all’aia di Atad, ch’è oltre il Giordano, vi fecero grandi e profondi lamenti; e Giuseppe fece a suo padre un lutto di sette giorni.

11. Or quando gli abitanti del paese, i Cananei, videro il lutto dell’aia di Atad, dissero: "Questo e un grave lutto per gli Egiziani!" Perciò fu messo nome Abel-Mitsraim a quell’aia, ch’è oltre il Giordano.

12. I figliuoli di Giacobbe fecero per lui quello ch’egli aveva ordinato loro:

13. lo trasportarono nel paese di Canaan, e lo seppellirono nella spelonca del campo di Macpela, che Abrahamo avea comprato, col campo, da Efron lo Hitteo, come sepolcro di sua proprietà, dirimpetto a Mamre.

14. Giuseppe, dopo ch’ebbe sepolto suo padre, se ne tornò in Egitto coi suoi fratelli e con tutti quelli ch’erano saliti con lui a seppellire suo padre.

15. I fratelli di Giuseppe, quando videro che il loro padre era morto, dissero: "Chi sa che Giuseppe non ci porti odio, e non ci renda tutto il male che gli abbiam fatto!"

16. E mandarono a dire a Giuseppe: "Tuo padre, prima di morire, dette quest’ordine:

17. Dite così a Giuseppe: Deh, perdona ora ai tuoi fratelli il loro misfatto e il loro peccato; perché t’hanno fatto del male. Deh, perdona dunque ora il misfatto de’ servi dell’Iddio di tuo padre!" E Giuseppe, quando gli fu parlato così, pianse.

18. E i suoi fratelli vennero anch’essi, si prostrarono ai suoi piedi, e dissero: "Ecco, siamo tuoi servi".

19. E Giuseppe disse loro: "Non temete; poiché son io forse al posto di Dio?

20. Voi avevate pensato del male contro a me; ma Dio ha pensato di convertirlo in bene, per compiere quello che oggi avviene: per conservare in vita un popolo numeroso.

21. Ora dunque non temete; io sostenterò voi e i vostri figliuoli". E li confortò, e parlò al loro cuore.

22. Giuseppe dimorò in Egitto: egli, con la casa di suo padre; e visse centodieci anni.

23. Giuseppe vide i figliuoli di Efraim, fino alla terza generazione; anche i figliuoli di Makir, figliuolo di Manasse, nacquero sulle sue ginocchia.