Riveduta Bibbia 1927

Genesi 42:28-38 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

28. e disse ai suoi fratelli: "Il mio danaro m’è stato restituito, ed eccolo qui nel mio sacco". Allora il cuore venne lor meno, e, tremando, dicevano l’uno all’altro: "Che è mai questo che Dio ci ha fatto?"

29. E vennero a Giacobbe, loro padre, nel paese di Canaan, e gli raccontarono tutto quello ch’era loro accaduto, dicendo:

30. L’uomo ch’è il signor del paese, ci ha parlato aspramente e ci ha trattato da spie del paese.

31. E noi gli abbiamo detto: Siamo gente sincera; non siamo delle spie;

32. siamo dodici fratelli, figliuoli di nostro padre; uno non è più, e il più giovine è oggi con nostro padre nel paese di Canaan.

33. E quell’uomo, signore del paese, ci ha detto: Da questo conoscerò se siete gente sincera; lasciate presso di me uno dei vostri fratelli, prendete quel che vi necessita per le vostre famiglie, partite, e menatemi il vostro fratello più giovine.

34. Allora conoscerò che non siete delle spie ma gente sincera; io vi renderò il vostro fratello, e voi potrete trafficare nel paese".

35. Or com’essi vuotavano i loro sacchi, ecco che l’involto del danaro di ciascuno era nel suo sacco; essi e il padre loro videro gl’involti del loro danaro, e furon presi da paura.

36. E Giacobbe, loro padre, disse: "Voi m’avete privato dei miei figliuoli! Giuseppe non è più, Simeone non è più, e mi volete togliere anche Beniamino! Tutto questo cade addosso a me!"

37. E Ruben disse a suo padre: "Se non te lo rimeno, fa’ morire i miei due figliuoli! Affidalo a me, io te lo ricondurrò".

38. Ma Giacobbe rispose: "Il mio figliuolo non scenderà con voi; poiché il suo fratello è morto, e questo solo è rimasto: se gli succedesse qualche disgrazia durante il vostro viaggio, fareste scendere con cordoglio la mia canizie nel soggiorno de’ morti".